giovedì 28 novembre 2013

PICI e CASTAGNE di Piciuccetto Rosso




Siamo ormai arrivati al quarto dunque...

Dovete sapere che Cozzaman prima di diventare Cozzaman era un bambino tranquillo che amava sognare...per questo veniva deriso dai bulli milanesi... fino a cinque anni la storia era sempre la stessa...
il bullo milanese : ue ti , piciu...
io: piciu ?
Il bullo milanese: daglame il panin! Te veri viuna castagn?
io: si le castagne mi piacciono
e il bullo milanese mi tirava un calcio e si prendeva il panino alle cozze che la mia dolce mamma mi preparava. Avevo appena scoperto che piciu significa piccolo e castagna un calcio...
Ma poi , dopo anni e anni ho scoperto che questi termini tanto male non sono, grazie a Serena e il suo blog...Pici e castagne.
Sono riuscito infatti a trasformare nella mia mente due concetti negativi in positivi.
La sera del verdetto MTC di Novembre andai a letto SERENO, ma soprattutto non ricevetti quella famosa mazzata in testa che da quando partecipo a Mtc prontamente e puntualmente mi faceva fare strani sogni...

Mai : sei sicuro che non hai dimenticato qualcosa?
Io: no , e che cosa?

Pummmete una castagna....
Così caddi in un sogno profondo....( avevo cantato vittoria troppo presto)

Mi ritrovai nel bosco di Piancastagnaio,

IO: Ciao bella bambina, come ti chiami?

BAMBINA : UGOOOO, ahahahah bella questa... scherzo sono Piciuccetto Rosso

IO: dove stai andando?

PICIUCCETTO ROSSO: sto andando dalla Nonna MTC...devo portare la polenta di castagne..e tu (piciu) chi sei ?

IO: ue non chiamarmi piciu, ..sono Cozzaman faccio il calciatore

PICIUCCETTO ROSSO : ahaha Cozzaman, che buffo...come leo Messi

IO: be, diciamo come Leo Messo male...

Picuccietto Rosso è una bella bambina... aveva gli occhi azzurri e capelli corti come Lady Diana. Mangiava sempre panini, ballava il tip tap, (come la strega del mapo ). Ama cucinare uncini e leggere utensili per cucina, ma sopratutto amava camminare per il bosco...e ascoltare storie di biancaneve, di mulino bianco. Ma aveva anche la passione per la fotografia e per l'economia. Insomma una sorta di bambina prodigio.

Io: va be piciuccetto rosso, sai che ti dico ti accompagno io dalla nonna...
PICIUCCETTO ROSSO: come vuoi...

Intanto nella foresta si sentivano strani ululati...
IO: ma chi è?

PICIUCCETTO ROSSO: è il pupo cattivo

IO: ma è la versione maschile della fabbrica dei trucchi e magie?

PICIUCCETTO ROSSO: presto corriamo dalla nonna MTC

Giungemmo nella casa della nonna che era fatta tutta di cemento di castagna, il camino di castagna, le finestre di farina di castagna e la porta di marron glace.

PICIUCCETTO ROSSO: aspetta qui cozzaman...entro io....

Piciuccetto Rosso: ciao nonna

il pupo travestito da nonna: ciao Piciuccetto Rosso

Piciuccetto Rosso: ma come sei piccola

il pupo travestito da nonna: per abbasarmi meglio a raccogliere le castagne

Piciuccetto Rosso: ma quanti peli hai?

il pupo travestito da nonna: per pelare meglio le castagne

Piciuccetto Rosso: ma che bocca grande che hai

il pupo travestito da nonna: per mangiarti megliooooo

Sentii cantare ancora quel pupo cattivo...così entrai nella casa per veder cosa era successo...
il pupo si era mangiato la nonna, piciucceto rosso e anche la polenta di castagne. Allora presi il pallone firmato da Aristodemo santamaria I detto Maja centravanti del genoa dell'ultimo scudetto vinto nel 1923 e gli tirai una castagna talmente forte sulla pancia che sputò la nonna e piciuccetto rosso...

la nonna e piciucceto rosso mi ringraziarono e mi regalarono una ricetta fatta con i Pici e Castagne...

INGREDIENTI per 2 persone:
100 g di farina tipo 00
50 g di farina di castagna
100 g di castagne.
aglio
olio EVO
salvia e rosmarino
80 g di speck

PROCEDIMENTO:




Per prima cosa fare bollire le castagne per un' oretta... lasciarle riposare per mezz'ora  perchè si raffreddino e perchè siano pronte per essere sbucciate e sbriciolate.
Per i Pici ho utilizzato il procedimento di Serena nel suo blog Pici e castagne. Le uniche  differenze consistono nel aver dimezzato le quantità e ,anzichè utilizzare la farina di semola rimacinata, ho preferito la farina di castagne. Il  condimento  è  molto semplice: soffriggere aglio olio , salvia e rosmarino spezzetati, e infine aggiungerci castagne sbriciolate  e speck tagliato a dadini...
Infine cuocere i pici e farli saltare in una padella assieme al condimento...




Con questa ricetta partecipo all MTC numero 34  del mese di Novembre























lunedì 28 ottobre 2013

colazione: CoZzy IV




Eravamo in macchina io , la Mai e la Giapponese dell'oriente express. Stavano andando all'appuntamento nello Mesonshire, dove ci attendeva una giornata speciale. 
Ore 9.OO , un caffè in Autogrill; la ricetta della sfida viene pubblicata. L'american breckfast e Benedict's eggs...
Sono rovinato...in panico totale. Ma non potevo esternare le mie preoccupazioni per una sfida per me difficilissima. e lo sapete perchè? guardate questo video


Ecco quello che succede di prima mattina...

Intanto quel sabato continuava il suo corso...che bello rivedere gli amici foodblogger... ho fatto poi altre conoscenze come ad esempio elisa dagli occhiali verdi che non portava gli occhiali verdi, poi le due romane. Di certo non mancava la strega del mapo alle prese del lancio delle fruste, i coniugi di juve stabia che avevano portato una capra , poi la francese con il brie ,poi vitto con il suo alloggio. Poi c'era anche la fornostar (mi raccomando comprate il suo libro ) e la immensa e potente Flavia con il mattarello gigante. Ovviamente non poteva mancare la Serbelloni con occhio sempre vigile...ogni tanto mi imboscavo ad assaggiare i vari piatti che ognuno di noi aveva portato...
E' vero non so come mi trovo in mezzo a dei cuochi meravigliosi. In vita mia ho cucinato solo: paste e cozze, tiella , la caesar salad e i ravioli del plin...ma mi sa che mi sto dilungando... questa volta chi mi darà la mazzata in testa?
Facciamo cosi',  me la do' da solo... facciamo prima...
aio....


IO: Dove sono. Chi sei?
MAIO: Sono il tuo allenatore Maio
IO: Si ed io ketchup, e chi ti ha mandato ? Perchè ho i guantoni da cucina simile a quelli di un pugile?
MAIO: Perchè devi combattere...Cozzy Beluova...
IO: Cozzy Beluova?
MAIO: Si ,tu ti chiami Cozzy Beluova...il cozzaro tarantino 
IO: mi sa che ho perso la memoria
MAIO: si ti sei dato una mazzata in testa da solo...hai già fatto Cozzy I, poi II poi III. ora devi fare COZZY IV.
IO: si va beh , mo sono  ROCKY BALBOA e contro chi devo combattere?
MAIO: Contro Iban Praga
IO: no no non voglio aver a che fare con i bonifici per l'estero...
MAIO: che hai capito..Si Scrive Iban ma si pronuncia Uovan...E' un cuoco russo, il campione dei cuochi campioni. Domani sveglia presto e iniziamo...( ripeti con me... non fa  male non fa male)

Cosi' ci mettemo a FARE LA PRIMA COLAZIONE....

BENEDICT 'S EGGS



MAIO: per i Maffin Inglesi  usiamo la ricetta proposta da Roberta Cornali solo che dimezziamo le misure...

English muffin

ingredienti:
225 g di farina forte per pane
112 ml latte
27 ml di acqua
3.5 g lievito di birra secco
1 cucchiaino di zuccehro
0.5 cucchiaino di sale
I
In un pentolino, unite il latte e l'acqua e fate intiepidire a fuoco dolce. Versate il lievito nel liquido insieme ai due cucchiaini di zucchero, Mescolate rapidamente con una forchetta o una piccola frusta per far sciogliere il lievito e lasciate riposare per una decina di minuti, finche' in superficie si sara' formato un sottile strato di schiuma. 
Setacciate la farina in una terrina e versate nel centro il liquido con il lievito, mescolando dapprima con una forchetta e poi con le mani, incorporando a poco a poco la farina fino a che avrete un impasto non troppo sodo. Versate l'impasto sul piano di lavoro infarinato e incorporate a questo punto il sale. Impastate energicamente per almeno dieci minuti, unendo pochissima altra farina se dovesse risultare troppo appiccicoso. Alla fine dovrete ottenere un panetto liscio e vellutato come il culetto  la gota di un bambino. Ungete una di burro una capace ciotola, rotolateci dentro il panetto e ponete a lievitare in luogo tiepido per almeno un'ora o finche' non sara' raddoppiato di volume.
Rovesciate nuovamente l'impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato e appiattitelo con le mani, facendo uscire tutta l'aria, fino ad uno spessore di circa 1,5 cm, ma non di piu'.
Con un taglia biscotti di 7,5 cm di diametro, ricavate dei dischi di pasta che metterete su una placca da forno infarinata. Rimpastate i ritagli e ricavate altri dischi fino ad esaurimento della pasta. Lasciate riposare i muffins per 15/20 minuti, coperti da un panno o da un'altra teglia rovesciata.
Scaldate a fuoco medio una padella antiaderente a fondo spesso o, ancora meglio, in ghisa.
Disponeteci 4 muffins alla volta, riducete la fiamma e fateli cuocere per 4 o 5 minuti per ogni lato. 
Devono rimanere molto soffici e non seccarsi, ma se avete l'impressione che non si siano ben cotti all'interno o sui bordi, potete trasferirli in forno a 180 gradi e farli cuocere per altri 3 o 4 minuti.


IO: non fa male, non fa male.
MAIO: come salsa facciamo la maionese
ingredienti:  un tuorlo d'uovo, 150 gr di olio, il succo di mezzo limone, sale.
procedimento: mettete il tuorlo d'uovo in un recipiente, aggiungete la punta di un cucchiaio di sale e qualche goccia di succo di limone poi aggiungere  l'olio a filo,il tutto  mixarlo  con il minipiner. la salsa è pronta quando non assorbe più l'olio. 
IO:  non fa male, non fa male.
MAIO: ora dobbiamo fare l'uovo in camicia 
IO: va bene io mi metto la cravatta, non fa male non fa male
MAIO: VECCHIA COME BATTUTA...come fare le uova in camicia, dobbiamo andare a trovare la strega del mapo....http://www.mtchallenge.com/tips-%26-tricks-le-uova-in-camicia

IO: non fa male non fa male non fa male...
Maio: ora per fare  Benedict's eggs alla CoZzy IV uniamo il Maffin inglese, la maionese , l'uovo in camicia e due fettine di pancetta alla piastra...
io: be ora sono stanco... facciamo domani l 'altro allenamento.
Maio: no... manca il frullato e la mattonella.
io: non fa male non fa male....
Maio: per il frullato cosa ci vuole?



IO: ll frullatore
Maio: bravo, allora metti nel frullatore due banane, 150 ml di latte e un cucchiaio di zucchero...frulla e la bevanda è pronta...

Io: non fa male, non fa male, non fa male...

MAIO: ORA LA MATTONELLA DI BISCOTTO



INGREDIENTI: 
250 gr di oro saiwa, 
caffè 6 tazze
cacao Q.B

x la crema: 1 tuorlo, 100 gr zucchero a velo, 100gr burro morbido, una tazzina di caffè

PROCEDIMENTO:

Montare il tuorlo con lo zucchero ed il burro insieme con montapanna. Aggiungere una tazza caffè ristretto e mescolare fino ad ottenere un impasto cremoso. bagnare i biscotti con i caffè rimasto e disporli in fila in una teiera. Poi spalmare la crema di burro e ripetere questo procedimento a strati. 

io: non fa male, non fa male, non fa male...

Maio: dai ora riposati, domani avrai lì'incontro...


alla fine dell'incontro


E SEI IO POSSO CUCINARE...E SE VOI POTETE CUCINARE...TUTTO IL MONDO PUO' CUCINARE---FORSE...

con colazione cozzy  IV partecipero' alla sfida 33 di MTC

Benedict's Egg

sabato 28 settembre 2013

FICO E FEGATO FUGGONO...I RAVIOLI DEL PLIN

Sono passati due mesi da quando il maestro Cesare Cardini mi diede quel mattarello in testa.
Che ricordi.....Quel viaggio strano con tutti quei buffi personaggi dalla Strega del Mapo all'alchimista di Lecce , dai coniugi di Castellammare di Stabia alla ragazzina dagli occhiali strani...

  • Mai: Ue hai finito di dire sciocchezze
  • Leo: A si, scusa
  • Mai: Hai preparato la sfida di questo mese? I ravioli del Plin
  • Leo: i ravioli del belin ? !!!
  • Mai: Del Plin!!! Eco ti debo dire tuto io...ora ti tiro un pizicoto
  • Leo: So già cosa devo fare, non ti preoccupare...la ricetta ce l'ho già pronta da due mesi...
  • Mai: Pobera me...

Cosi' andammo dal macellaio...

Sapevo davvero cosa fare o almeno quali ingredienti usare, ancora prima che Elisa  lanciasse la sfida. Fegato e Fico. Fegato il Corraggio, utile per chi vuole diventare Cozzaman; 
Fico , perchè il supereroe deve essere. Fico... Ora qualcuno mi chiederà :- e se la sfida fosse stata una torta? Avrei semplicemente risposto: -una donna? Dopo le vacanze? Un dolce? Gnaaooo... impossibile...

  • Mai: Ao sempre parli...vuoi un café shakerato?..
  • Leo: si grazie

E fu così che mi diede lo Shake in testa.. ed io spirai in un sonno profondo...

  • Shakespear: do you want a coffy?
  • Leo : eh... che vuole questo...chi sei?
  • Shakespear: I am Shakespeare... ciorno da Venezia ... I am here in Cuneo, io perciucio la strada devo andare in France ....Poi I senticiou fisco,  beep... trovato te...
  • Leo: Ma come parla questo... cuneo???fisco??? guarda io non mi occupo di cuneo fiscale...
  • Shakespeare: you don't understand....

Intanto si avvicina la Maddalena , la donna dell' ultimo minuto, con sei fichi appena raccolti...
  • Maddalena: tiè, cozzaro a te ti do i fichi e a te Scecchesprire un traduttore simultaneo.

Poi la donna si allontanò misteriosamente...Ora che  c'entra la Maddalena in questa storia non lo so...Va bò continuiamo....
  • Shakespeare: aspett...che mecio il tradutor simultanyo. zjdmkkkflzòl(rumore) A ecco...vengo da Venezia  e  ho perso la strada e la mia ispirazione . Devo creare un opera d'arte sull'amore...
  • io: grazie, meno male ora ti capisco ,sembravi Rocky Robert in "stasera mi butto". Ma hai fatto tutto questa strada a piedi come se fossi un mercante di Venezia? Beh anche io mi sono perso e anche io non trovo l'ispirazione per la mia nuova ricetta... ultimamente mi invento solo storie e favole...
  • shakespeare:  a chi lo dici...Io invece cucino sempre...ultimamente invento nuovi piatti. Sarà l'aria dell' italia...o la magie della Serbelloni o della Danese dell' Mtc.
  • io: senti sai che facciamo ? Io ti narro una storia e tu mi dai una ricetta. Che ne dici?
  • Shakespeare: ci sto...prima tu
  • io:ok...


La storia: Fegato e Fico

C'era una volta nella contea di Langarola due famiglie potenti, I cappelletti e Lenticchie. Per anni si facevano guerra per la conquista del Piedimonte. Un giorno la famiglia dei capelletti organizza un ballo in maschera e Fico , principe delle Lenticchie che si mascherato da fico,  decise di andarci,  cosi' tanto per fare qualche scherzetto agli eterni nemici. Ma durante la festa si imbattè nella cipollosa Fegheta,figlia del principe dei cappelletti che per l'occassione si era vestita da fegato. I due si innamorarono perdutamente...si inviavano messaggi con fessebuk, poi wozzap...Ma questo non era che l'inizio della storia...

Andai per ore a raccontare la storia e vidi shakespeare illuminarsi gli occhi....
  • Shakespeare: ma questa è una storia bellissima... insomma come finisce?
  • Io: Fico e Fegheta  fuggono e vissero felici e contenti
  • shakespeare: bhe io li farei morire...questo è un amore impossibile...
  • io: maronna , shake, shakira come tu ti chiami...tu fai finire le storie sempre con la morte...mettici un lieto fine ogni tanto...a volte due cose che possono sembrare opposti, con l'amore possono stare insieme...
  • Shakespeare: parli del fegato e i fichi?
  • Io:certo...beh mo' tocca a te...


  • shakespeare: bene visto che stiamo parlando di fico e fegato la ricetta sarà: ravioli del plin al fegato e emulsione di fichi...


ingredienti per quattro persone:
Per la pasta: 
200 g di farina di grano tenero 0
1 uovo intero (grande)
2 tuorli (grandi)

Per il ripieno:
300 g di fegato di vitello
1 uovo intero
1 cipolla

Per l'emulsione:
30 g di burro
polpa di 6 fichi


Procedimento:
per prima cosa ho preparato il ripieno. In una padella con un po' di olio ho messo a soffriggere una cipolla media tagliata a fettine sottili. Dopo dieci minuti ho aggiunto il fegato tagliato a pezzi con un po' di sale. Una volta pronto ho posato il tutto in un mixer di tritato il preparato. Poi in bacinella ho messo il fegato tritato , un uovo e infine ho amalgamato il tutto a formare un ripieno morbido.


Passiamo alla pasta.
In una spianatoia ho preso della farina di grano tenero di tipo 0 e ho formato una fontana. All'interno del Cratere ho messo due tuorli di uovo grande...Ho mescolato la farina e le uova partendo dall'interno pian piano...ho impastato con il palmo della mano fino ad ottenere un composto liscio e e compatto...poi ho coperto il preparato con una pellicola alimentare e fatto riposare per una trentina di minuti...
Preparazione dei ravioli.
Ho tagliato a fette rettangolari la pasta. Poi ho tirato le singole fette con la macchinetta fino a formare delle sfoglie sottili. Poi ho formato singole palline del ripieno di fegato , le ho poste uno vicina all'altra nella sfoglia...ho piegato le sfoglie e ho pizzicato la pasta tra una pallina e l'altra. Dopo di chè ho tagliato con la rotella i ravioli.




Emulsione di fichi...
Per il sughetto il procedimento è molto semplice. Ho tagliato a meta 6 fichi e con un cucchiaino ho estratto la polpa rossa...intanto in una padella a fiamma bassa ho fatto sciogliere 30 g di burro
ro.., quando ormai sciolto ho posato la polpa di  fichi aggiungendoci un po' di acqua .in modo da formare un emulsione rosea...
il piatto...
faccio bollire i ravioli in una pentola, e una volta pronti li ho impiattati con il sughetto di fichi...



shakespeare: beh ti è piaciuta la ricetta?
Io: beh non so... fegato con i fichi...
shakespeare: beh se ci metti un po' di amore... forse anche questo piatto puo' essere possibile... 

Ora non ci resta che aver corraggio e chissà se questo post non sia davvero fico...


Con "Fico e Fegato Fuggono ....i ravioli del Plin" partecipo alla sfida del mese di settembre 2013
di Mtc Challange.


lunedì 1 luglio 2013

E l'insalata vincente è....

"Al principio della matura vita,
accadde un evento tanto strano
che la mi mente parea stupita.
Mi ritrovai un un loco lontano
ove il buio dominava l'oscuro.
Forse per voler di divina mano?
Sol or meo respir è si duro.
Non so come qui mi ritrovai,
men qual fosse il meo futuro;
Tuttavia con ansietà pensai
questo loco esser la selva di Dante.
Subito le mie mani guardai
con quella paura assai vagante
per capir se il mi corpo vivo o morto;
Intesi con il meo sguardo sperante
che la mi vela ancor non giunta al porto."


  • Ue....ti svegli?
  • Che cosa è successo? Chi sei?
  • Mi chiamo Cesare
  • Chi, quello che hanno ammazzato? Quello di : quoque tu Bruto fili mihi? Quello che per attraversare il rubicone hai gridato Alea iacta est?
  • No sono Cesare Cardini. Quella della Caesar Salad
  • e che cosa è la caesar salad? E poi al mio cane non do i barattoli della cesar.
  • Stupido! Non sai chi sono io? Tie' un mattarello in testa...

    Così caddi in un sonno profondo...Mi risvegliai, grazie al bacio di una signorina. Alta con i capelli lunghi. Mi bacia ancora. Le sue labbra erano soffice come la neve.
  • Ma sei Biancaneve? No mi chiamo Mai...
  • Dove siamo?
  • In Francia.
  • E che ci faccio in Francia...come mai la gente è vestita strana?... Tutta elegante, con gioielli faziosi. Le carrozze con i cavalli…
  • Siamo nell'anno 1924.
  • intanto odo una strana musica.
  • Ma che genere è ?
  • Charleston...
  • E chi è quella ragazza che balla? Sembra un pinguino. Chi è happy feet?
  • Si chiama Bruscia Mapi...è la strega del del mapo. Lei ti accompagnerà nel viaggio della divina insalata...
  • Che centro io con l'insalata?
  • Tu hai un compito. Devi trovare l'insalata per l'mtc...
  • Aspetta dove vai?
  • Adeu Adeu...tinc da tuffarmi...
  • Tuffarti?
  • Si devo fare l'insalta carpiata con salto mortale...adeu adeu vaig di corsa. Che strana sta tipa sembra di conoscerla...Cosi' quella strana donna si allontana, mentre si avvicina la bruscia Mapo...
  • Ciao cozzaro...Cozzaman
  • anche tu mi chiami cosi'? E chi te l'ha detto?
  • Quel signore lì, che sta cucinando le cozze...pensa che sta tendando di rendere i gusci delle cozze tarantino commestibili...è un pazzo alchimista di Lecce. Pare che sia stato lui ad aprire il vaso di pandora... bene Leo sei pronto per la divina insalata?
  • Boh...                                                                                             Io la bruscia del mapo ci avviammo verso la stazione ferroviaria....lì c'era un treno. Oriente exspress. Saliamo.
C'era una ragazza di nome Giorgia. Era la macchinista che ci dà il benvenuto con un insalata elegante.
Ci sedemmo li' vicino al finistrino...
Nell'attesa della partenza. Si udiva nel sottofondo un brano di Claude Debussy Prélude à l'Après-midi d'un faune.
C'erano molti passeggeri... 200 cento circa. Tutti intenti a mangiare un' insalata...

  • strega pinguino...perchè tutti mangiano l'erba?
  • Queste non è erba...che ti sei fumato? Il tuo compito leo è di trovare l'insalata divina... partendo proprio dal conoscere i passeggeri di questo treno. Vieni lei ti devo far conoscere questa persona...
Se ne stava lì tutta in disparte... scriveva un diario. La sua penna sembrava un'acquaviva che scorre. 

  • Chi è bruscia? 
  • È una giornalista...pensa che conosce tutte le cucine del mondo...è stata pure in Giappone...
  • Ma che delizia la sua insalata... sarà mica quella divina? 
  • Leo devi assaporarle tutte...devi trovare l'essenzialità.
  • Non è così semplice...
  • Come posso riuscirci? 
  • Devi guardare oltre...Un'insalata puo' essere liquida, messa in bicchiere, magari in una caraffa di birra. Devi guardare i colori i sapori.

  • Ma io so solo parlare di cozze...
  • sei sicuro?
Intanto sulla carrozza vicino a noi sento parlare due tizzi da una strano accento napoletano.

  • Chi sono strega? 
  • Sono i coniugi di Castallamare di Stabia....
Stavano a ragionare su come fare la spesa. Mangiavano delle insalate...uno dai sapori nordici, l'altra mediterranei. Intanto il tempo fuori dal finestrino sembrava cambiare il tempo. Una leggera pioggia.


  • Ciao leo, ti piace la pioggia?
  • Ciao chi sei?
  • Leo lei è Loredana.
  • Ciao loredana cosa stai mangiando?
  • Un insalata d'annunziana.
  • O gabriele d'annunzio.
  • Lo conosco sai? Lui ama insalata da taglio, tagliata direttamente nell'orto, magari ancora calda degli ultimi raggi di sole, pecorino, per dare una nota di sapore, mandorleatterrate.
Loredana emana calore nostalgico, di quel tempo ormai perduto ma che ha voglia di ritrovarsi. La sua insalata era strepitosa. Come la pioggia lenta e calma. Quell'insalata mi parlava:

Odi? La pioggia 
cade su 
la solitaria verdura 
con un crepitío che dura
e varia nell'aria
secondo le fronde
più rade, men rade.


  • Strega del mapo, è la dannunziana l'insalata divina?
Qualcosa mi diceva che dovevo aspettare...
la stega del mapo...mi fece conoscere quasi tutti i passeggeri...c'era cristina con la sua caesar salad con tonno affumicato, mariella con l'insalata di lacrime di coccodrillo, stefania, una pittrice che mangiava insalata art nouveau ,anna rita con the husband's salad, e ambra con la pink salad. Tutte le insalate erano meravigliose.
Ma ancora non ho avevo trovato quella divina.
Intanto il treno si ferma...siamo arrivati...

  • e dove siamo pinguina...
  • Al punto di arrivo.
  • Dove a costantinopoli...
La macchinista ci saluta... tutti i passeggeri ci salutano...mentre giungono davanti a noi due facchine gentili e belle. 

  • Ciao leonardo siamo Dani e Ale.
(Avevano uno strano accento genovese)

  • Siamo qui per portare il peso della sfida...205 franchi prego...
(si erano genovesi)


  • ma cinque sono fuori tempo...
  • va be..dacci 200
Intanto la strega mi guardava... 

  • leo scoperto la divina insalata?
  • Ancora no..ma prorio in quell'instante inciampai su un crostino... non so perchè ma era caduto dalla tasca alla strega...
  • o managgia ho dimenticato il crostino...
  • che significa strega...
intanto si avvicina una ragazza... con degli strani occhiali...come il cantante mangoni, con delle cuffie stile Belle Epoquè (boh sembra quell'apparecchio inventato da un certo marconi) che con gentilezza raccolse il crostino.
La pinguina che non si sa perchè ancora ballava per la seconda volta il charleston disse che ormai il crostino era andato... la giovane dagli occhiali strani per pietà mi pose davanti alla mia vista un'altra insalata...
rimasi a bocca aperta.
Senti il profumo dell'essenzialità: seppie fresche, polvere di capperi, strausel al nero di seppia, vinaigrette al melone...un'eleganza che va oltre il viaggio.
Capi' il significato delle Belle Epoque... un viaggio alla ricerca del sublime, del superomismo, dell'uomo che domina la natura, che domina il tempo e che domina se stesso. In quell'insalata avevo visto il superamento di questa ricerca attraverso il tempo e lo spazio. È l'essenzialità quello di cui l'umanità andava trovando in quegli anni, e di cui ancora stiamo cercando. L'essenzialità ci dice il senso del tutto, che è all'origine di tutte le cose...


il mio viaggio è finito e non ci resta che salutare tutti gli sfidanti.






mercoledì 5 giugno 2013

UNA CAESAR SALAD PER MTC


MAI: Leo che fai? Guarda,  corri la sfida di questo mese..
LEO: che vuoi sto suonando
MAI: Smeti suvito e bieni qua
LEO: e va bo...
MAI: hai bisto?
LEO: che cosa?
MAI: La nuova sfida
LEO: Maronna dell'incoronata di Genova...LA THIEDDRA riso patate e cozze...E ci è quid?(chi è questo)
MAI: non sai ,ma uno dei mariti delle sfidanti MTC ha partecipato e ha binto. Si chiama Cristian.

E' l'inizio di tutto...

Tutti i week end di questo mese a preparare la tiella...7 chili di cozze.
Ormai quel mollusco aveva preso il sopravvento. Il Cozzaro si trasforma in Cozzaman...e il resto della storia la conoscete...
Sono entrato anche io nel mondo MTC . Eppure da vincitore...Cristian mi ha passato una palla che pesa un macigno. Perchè in MTC si parla di vera cucina...ed io ? Non sono un cuoco ma uno cavia che magna.
Il problema principale quando si raggiunge un traguardo è il chiedersi: mo che faccio? Infatti non ho fatto in tempo a brindare al successo che subito: chiamate, messaggi, facebook ...ma la cosa peggiore è stata quando mi ha CHIAMATO LEI : era la contessa Serbelloni Mazzanti MTC.

LEI :-Fancozziman ora hai vinto. Complimenti. E' stato fortunato. Quale ricetta presenterai per la prossima sfida?
Il panico più totale, mentre la Mai mi diceva: -vedi vedi come ci si sente...Non mi restava che darle ragione...le donne hanno sempre ragione...
Per darvi un idea delle mie sensazioni vi suggerisco questo video:


Avevo bisogno di riflettere...il passato diventa presente.

"Vado vicino allo specchio...inciampo sulla ciabatta, mi rialzo, mi lavo i denti con il caffè, inciampo di nuovo, finché finalmente mi tolgo la corazza militiforme (ue donnine giratevi sono timido)...ma non vedo piu' Cozzaman. Ma un Fancozzi che è ingrassato di 7 kili, 7 etti, 7 grammi...e il resto di due.
Una triste verità. ora mi tocca mangiare insalata per un mese...eh Insalata?!!!!
Poi rileggo il mio post sulla tiella...qual'è il nesso logico tra il prima e il dopo?  Tra ciò che ho preparato e ciò che preparerò? 


Leggo " alea iacta est" e mi si illumina la lampadina. Così comunico la mia decisione alla Serbellona Mazzante MTC. Lei entusiasta approva lanciandomi da 32 metri un bottiglia di olio ligure del 1492 con raffigurato San Giorgio con il Drago. Mi ha battezzato.

Ma ritorniamo alla quasi realtà...

Spesso io e la Mai ci cimentiamo nella preparazione di mega insalate ... un piatto semplice ma allo stesso tempo ricco e sostanzioso...ma qui ci voleva un insalata degna dell'MTC...
Ebbene vi sto parlando della signora ...

...Caesar Salad



La ricetta che propongo per la sfida di questo mese è quella secondo Julia Child e Rosa Cardini, la figlia del mitico Cesare Cardini.


Ingredienti:

2 cespi di lattuga romana (i più belli che trovate)
30g di Parmigiano grattugiato fresco,
2 uova,
175 ml di olio d’oliva extra vergine,
1 limone
2 spicchi d’aglio,
salsa Worcestrshire.
Sale e Pepe q.b.
3 fette di pane (io ho usato quello pugliese)

Preparazione:
Staccate le foglie di lattuga con delicatezza(io scelgo sempre quelle centrali ) lavatele con cura senza romperle, asciugatele per bene con della carta assorbente o asciugamani puliti e metterle in frigo.


Prepazione dei crostini di pane: 
prendete gli spicchi d’aglio e schiacciateli leggermente con il palmo della mano . Metteteli in una ciotola con un pizzico di sale e 3 cucchiai d’olio. Poi versate il tutto in una padella e fate tostare il pane tagliato a dadini. Asciugate i crostini e versateli nella ciotola che userete per l’insalata.


Prima di servire


Spremete il limone, mischiatelo in una ciotola con della salsa Worcestershire (sei gocce non di più') e grattugiate il parmigiano. 

Fate bollire per un minuto esatto le uova per poi raffreddarle sotto l'acqua fredda in modo da fermare la cottura. 
Mescolate tutti questi ingredienti nella ciotola con il resto dell’olio, i crostini, un pizzico di pepe e di sale.
Ponete le foglie di lattuga( io le tagliate a metà perché più comodo al palato) nel vostro piatto, versateci sopra gli ingredienti e girate l’insalata con molto cura.



Ora propongo un'altra versione: Leo's salad con il pollo...

Non ho fatto altro che prendere un petto di pollo, diviso in due  e ho levato con un coltello 
ho levato le parti grasse. Poi ho preso una griglia e dopo aver condito con  un pizzico di sale e un po' di olio l' ho grigliato. Quando  ormai pronto  ho tagliato a strisce e con delle scaglie di grana  ho versato il tutto  nella Caesar salad.


Ragazzi e ragazzi MTC,  potrei raccontarvi di  molte altre cose. Giugno è il mese della prova del costume  ed io sono molto indietro. Vi userò fino al raggiungimento della forma. Quei sette  kili, 7 etti, 7 grammi  devono scendere...fate in modo che Fancozzi ritorni ad essere Cozzaman...

Un ringraziamento sicuramente va alla Mai sia per le foto che sono a mio avviso fantastiche, ma anche per avermi sopportato in questi quattro giorni di ordinaria follia.

Ma intanto, vi lascio con questo brano musicale di sottofondo...




Ed ora non vi resta che Immaginare, ascoltare , ma sopratutto cucinare....


Ah un ultima cosa...per il regolamento e consigli dei giudici andate sul sito MTC