È così hanno vinto le gemelle diverse della cucina spontanea, Chiara e Marta. L'una scienziata l'altra ingegnere... una accoppiata vincente. Credo che queste due oltre a cantare possano fare di tutto...mammmmmma mia che paura. ricordo la loro canzone a San Remo.
Ve la dedico http://www.youtube.com/watch?v=G9lex0jdDhM
Mai: leo? finiscella
leo: scusa...so che è soltanto...un altra scusa...ti siedo di fianco ed è come se tu...
mai: ed è come se... non perdere tempo.
Ebbene le due sorelle con i
loro esperimenti hanno vinto la 34esima sfida, mentre io cozzaman parlavo di piciuccetto rosso...capite la
differenza? Vero?
In questi due mesi sono successe molte
cose ma sicuramente la buona novella è l'uscita dell'Ora del Patè. Il giorno della prima presentazione a Genova ha suscitato in me molta
emozione... specie quando ho conosciuto re Filippo II di Calabria...gli
dedicherò un post.. promesso. E' in fase di studio..il problema è
il tempo e lo spazio. beh Chiederò a Marta e a Chiara di inventare un sistema per fermare il tempo e ampliare il mio spazio vitale. Sono sicuro che ce la fanno.
Mai : leo, devi parlare dela riceta...
leo: aspetta devo dire ancora altre cose...
mai : leo, devi parlare dela riceta...smetila!!! hai leto il tema del mese?
Leo : si... a fuego lento
mai: eh?!!! devi fare lo spezatino
leo: si mo lo faccio...na vedi?
Mai: basta mi sono stufata
leo: ma mica era lo spezzatino?
Mai: ok, vattene da tuoi non ti sopporto più
Così quella domenica bussai alla porta dei miei. Apre mia mamma e appena mi ha visto ha preso la famosa cucchiarella...
Mamma: che hai fatto a quella povera creatura?
io: niente
Non ho fatto in tempo a spiegarli perchè mia moglie mi aveva cacciato che mi diede la cucchiarella in testa. Dovete sapere che i tarantini agiscono in questo modo. Prima ti menano e poi ti chiedono che hai fatto ...
Così come in tutte le mie avventure culinarie caddi in un sonno profondo...
Mamma: ue svegliati, dormi sempre...
io: ma questo non è un sogno
Mamma: che sogno...questa è realtà. Mi ha parlato la Mai...devi fare lo spezzatino
io: Mà... sai che ti dico? Lo facciamo insieme? Visto che sei la regina della cucchiarella.
L'unica cosa che ti chiedo è che devi metterti la corazza fatta di cozza figlia di cozza che fece della cozza la corazza di cozza, tutte le cozze vennero a galla per vedere la cozza fatta di cozza...
mamma: carogna...ma come la vuoi fare?
io: l'importante è che usiamo la birra raffo...voglio fare un dispetto alla strega del Mapo
mamma: ue...comportati bene
io: si Maaa, lo sai come sono fatto così...
Così io e mia mamma ci mettemmo in cucina a preparare lo spezzatino ed è stata una bella domenica...
la mamma di Cozzaman si chiama Marisa. E' una donna speciale, tutto fare, determinata, sicura di sè. Non è una donna che fa la lamentosa ma basta vederle gli occhi che sai cosa prova. Spesso le chiedo come sta e che pensa, ma lei mi risponde sempre niente tutto bene... Il nostro è un rapporto semplice, ma intenso. Ci capiamo a volo. Sa quando sono felice e sa quando sono triste così come io so quando è felice e quando è triste.L'unico difetto? Ma chi non ha difetti? E' che a volte,anzi sempre, si tira la zappa sui piedi... ora non sto qui a raccontarvi i vari episodi, ci vorrebbero libri e libri. Tuttavia credo che se c'è una cosa che la caratterizza è il suo essere una persona che fa della sua umiltà il suo punto di forza...pensate che io e mia sorella da piccoli la chiamavamo Marisù, perchè voleva salvare il mondo ahahahah...
mamma: ue a lavoro, mena...hai finito? Non fare la carognetta..la vedi la cucchiarella?.
io: ????ecco mamma come al solito ti sei tirata la zappa sui piedi.. stavo parlando bene di te invece subito...
mamma: a lavoro
Ingredienti totali per fare la spesa
filetto di suino 550
3 scalogni
3 carote
2 pezzi di aglio
3 gambi di sedano
5 pomodori di pachino
5 foglie di alloro
1 rametto di rosmarino
1 bicchiere di vino bianco
Olio extra vergine pugliese del “ cumpà santino”
Sale
Zucchero
66 cl di birra raffo.
Per il pane-puccia
Per il pane-puccia
Ingredienti:
350g farina di semola di grano duro
2 cucchiai di sale
1 cucchiaino di zucchero
4 patate
2 cucchiai di olio evo
In un bicchiere di acqua tiepida far sciogliere 25g di
lievito di birra e lasciarlo riposare
per una mezz’oretta. Lessare quattro patate in acqua bollente. Una volta che
hanno raggiunto la cottura pelarle e tritarle ad esempio con un trita-patate in modo da creare un
purè.
Prendere 350
g di farina tipo 0 e 350 g di farina di semola di
grano duro, mescolare le due farine assieme a 2
cucchiai di sale.
Creare una fontanella e porre il purè al centro del cratere e
versare la soluzione del lievito. Ora si incomincia ad impastare aggiungendo un
cucchiaino di zucchero e olio. Impastare aggiungendo man man un po’ di acqua
tiepita al fin di formare una pasta
liscia e compatta. Lasciare lievitare la pasta per due orette fino a
raddoppiare il volume.
Una volta pronta la pasta, formare quattro panetti, fare una
croce e porre in forno pre-scaldato a temperatura di 220° per circa 45 minuti.
brodo vegetale per lo spezzatino:
ingredienti
3 patate
3 carote
1 ciuffo di prezzemolo
3 gambi di sedano
1 cucchiaio di sale
1 cucchiaio di olio
5 pomodori di pachino
(tagliati in quattro parti)
1/3 di trito
3 scalogno
Prima di procedere è
necessario preparare il trito che servirà anche per il soffritto per lo
spezzatino.
La preparazione del Trito
(così lo chiama mia mamma) è molto semplice.
Dopo aver ben lavato la
verdura tagliamo a pezzetti 1 gambo di sedano, 3 carote, un ciuffo di
prezzemolo, 2 scalogni( o una cipolla se preferite) , due spicchi di aglio(
importate levare l’anima) e tritare il
tutto con l’ uso del robot tritatutto.
In una pentola far bollire 2 litri di acqua e porre
cucchiaio di sale, un cucchiaio di olio, 3 patate (tagliate a pezzi) , 2 gambi
di sedano, 5 pomodori di pachino tagliati in quattro parti, 1 scalogno e 1/ 3
di trito ( si ricorda che i restanti 2/3 di trito servirà per il soffritto per
lo spezzatino). Fate bollire il tutto per 30 min.
Lo spezzatino:
Ingredienti:
5 foglie di alloro
1 rametto di rosmarino
2/3 trito
Olio evo
66 cl di birra raffo

P.s.Ho messo nella
ricetta 66 cl di birra raffo… questo perché? Mentre si cucina questo spezzatino
è meglio bere una birra nell’attesa, specie se questa si chiama Birra Raffo, la
birra dei tarantini.
Con questa ricetta partecipo alla 35esima sfida di MTC.
Con questa ricetta partecipo alla 35esima sfida di MTC.
Pure la mamma….! :D
RispondiEliminasi si pure la mamma...è una strategia
EliminaAhah! Tu sei il mio mito. Punto. Non posso dire altro.
RispondiEliminaPure la mamma ci hai messo in questo post: grande! :D
Sante donne che ti sopportano! :D Però dai hai (anzi, avete, tu e la mamma) fatto uno spezzatino da urlo!
se lo dici tu ci credo...miss essenzialitá dagli occhiali verdi
Eliminaahahah grazie lisa... un urlo al suon di cucchiarella...
RispondiEliminaLeo sei insuperabile!
RispondiEliminaSto ridendo come una scema!
Buono lo spezzatino alle birra ...
ogni volta che faccio un post mi chiedo se vedró nei commenti quel faccino tutto verde che ride. grazie vitto
EliminaSei anche il mio mito!!! Io devo assolutamente conoscere te, Mai...e anche tua mamma a questo punto!!!!
RispondiEliminaAhahah Leo, bellissimo post e bellissima ricetta. E complimenti alla mamma. La prossima volta ce lo mando anch'io il tuo compare a cucinare con la sua :)
RispondiEliminaMi ricordo il discorso sulla birra quando ci siamo visti :)))
Quando si dice "un affare di famiglia"!
RispondiEliminaTosta tua moglie, ti spedisce dalla mamma e pure con i compiti a casa!
Bella la filosofia della Signora Marisù!!:))
La mamma è sempre la mamma e tu e la Mai siete fantastici. Quando mi invitate a pranzo?
RispondiEliminafantastica ricetta Leo!!!
RispondiEliminae grandissima tua mamma :)
senti un po'...qui siamo grandi amanti della birra...ma questa birra Raffo..per assaggiarla, che bisogna fà? :D
venire armati di cucchiarella a casa tua e della Mai? :)
favolosa la Marisa, che già il nome mi è simpatica. come sempre leo io rido... e intanto puccio
RispondiEliminaSiete una coppia splendida , a quanto vedo e lei una suocera che chiunque vorrebbe avere! Avete anche prodotto qualcosa di squisito insieme ... fantastici!
RispondiEliminaormai sei un appuntamento fisso. Il 28 sera Aspetto il tuo post e lo leggo tutto d'un fiato. Un pò come la birra che ti sei bevuto tu mentre cucinavi lo spezzatino con tua mamma. Meravigliosa foto e dolcissimo racconto. Al prossimo mese!
RispondiEliminaIo ti intonerei anche una canzone, ma sia io che mia sorella siamo stonatissime (non che le sorelline da te citate siano dei mostri di bravura), mentre per quanto riguarda fermare il tempo e ampliare lo spazio ne possiamo parlare :)))
RispondiEliminaFantastica la mamma che non solo ti aiuta ma si fa anche fotografare! Noi lo possiamo dire, le ricette a quattro mani sono sempre le migliori!!!
Oltre a tutto il tuo post mi ha fatto tenerezza: ogni volta che sento un figlio adulto parlare della propria madre penso: "E il mio che dirà?"....che ansia!!!
RispondiEliminaWeee fratello ho riso dall'inizio alla fine del post. Bellissimo e divertentissimo. Complimenti a te e soprattutto a tua madre, uno spezzatino d'autore. Che dire poi della birra Raffo? Stai sdoganando un mito tarantino! Vitantonio Raffo sarebbe fiero di te :-)
RispondiEliminaLeooooooooo...ma io voglio conoscere tua mamma..e voglio pure l'autografo su una cucchi arsella mia..... Miiiiiih..prometti che un giorno me la presenti la Marisu' ...dai prometti....... Spezzatino favoloso, chissà che dirà la strega del Mapo, ci ha mollato la visione delle ricette alla numero 80, dice che nu ja fa' , ma qui deve passare per forza ....però io mi copio (appena prendo il pc, perché con i-pad sono incapace) la ricetta di questo pane favoloso con le patate...miiiiiih ...mi ricorda il pane che mangiavo da piccola in Puglia..... Baci caro..... Flavia
RispondiEliminaahahah....mamma mia....riuscite a strappare sempre una mega risata....che poi si blocca appena vede foto e ricetta....rimane sbalordita e a bocca aperta per quanto è bella...complimentiiiiiiiiii
RispondiEliminagrazie antonella...mi inchino al tuo suono
Eliminadi solito piango dal ridere, qui sopra. Stavolta, però, mi hai fatto anche commuovere. Sei una forza della natura- e ora capisco il perché !
RispondiEliminase devo essere sincero credo che le lacrime siano la cosa più bella che puó avere un essere umano...ti ringrazio van pelt
EliminaPosso? No perche devo dirlo... non tutti sono fortunati di avere una suocera come la mia! Marisa ha una pazienza infinita!
RispondiEliminail problema è che io ho pazienza con voi...hahahha
EliminaDISGRAZIATO!!!!!
RispondiEliminaLa birra Raffo mi vai a usare, traditore???? Mamma Marisa, passami la cucchiarellaaaaaaaa!!!!!! La vendetta della Strega del Mapo sarà terribile, sappilo Cozzaman!!!!! :-D
Scherzi a parte mi sono divertita un sacco a leggere il tuo post; sono invece tornata seria quando sono passata alla ricetta: un mito. Quel pane alle patate dev'essere di una morbidezza mai vista, tanto per cominciare.
Ma lo spezzatino? Divino. Semplicemente divino.
Quasi quasi mi trasferisco a Lodi, così ci sarà una terza donna pronta a menarti quando fai il monello... e ad assaggiare le tue delizie quando giochi al piccolo, grande cuoco. :-)