Dovete sapere che Cozzaman prima di
diventare Cozzaman era un bambino tranquillo che amava sognare...per
questo veniva deriso dai bulli milanesi... fino a cinque anni la
storia era sempre la stessa...
il bullo milanese : ue ti , piciu...
io: piciu ?
Il bullo milanese: daglame il panin! Te
veri viuna castagn?
io: si le castagne mi piacciono
e il bullo milanese mi tirava un
calcio e si prendeva il panino alle cozze che la mia dolce mamma mi
preparava. Avevo appena scoperto che piciu significa piccolo e
castagna un calcio...
Ma poi , dopo anni e anni ho scoperto
che questi termini tanto male non sono, grazie a Serena e il suo
blog...Pici e castagne.
Sono riuscito infatti a trasformare
nella mia mente due concetti negativi in positivi.
La sera del verdetto MTC di Novembre
andai a letto SERENO, ma soprattutto non ricevetti quella famosa
mazzata in testa che da quando partecipo a Mtc prontamente e
puntualmente mi faceva fare strani sogni...
Mai : sei sicuro che non hai
dimenticato qualcosa?
Io: no , e che cosa?
Pummmete una castagna....
Così caddi in un sogno profondo....(
avevo cantato vittoria troppo presto)
Mi ritrovai nel bosco di Piancastagnaio,
IO: Ciao bella bambina, come ti chiami?
BAMBINA : UGOOOO, ahahahah bella
questa... scherzo sono Piciuccetto Rosso
IO: dove stai andando?
PICIUCCETTO ROSSO: sto andando dalla
Nonna MTC...devo portare la polenta di castagne..e tu (piciu) chi sei
?
IO: ue non chiamarmi piciu, ..sono
Cozzaman faccio il calciatore
PICIUCCETTO ROSSO : ahaha Cozzaman, che
buffo...come leo Messi
IO: be, diciamo come Leo Messo male...
Picuccietto Rosso è una bella
bambina... aveva gli occhi azzurri e capelli corti come Lady Diana.
Mangiava sempre panini, ballava il tip tap, (come la strega del mapo
). Ama cucinare uncini e leggere utensili per cucina, ma sopratutto
amava camminare per il bosco...e ascoltare storie di biancaneve, di
mulino bianco. Ma aveva anche la passione per la fotografia e per
l'economia. Insomma una sorta di bambina prodigio.
Io: va be piciuccetto rosso, sai che ti
dico ti accompagno io dalla nonna...
PICIUCCETTO ROSSO: come vuoi...
Intanto nella foresta si sentivano
strani ululati...
IO: ma chi è?
PICIUCCETTO ROSSO: è il pupo cattivo
IO: ma è la versione maschile della
fabbrica dei trucchi e magie?
PICIUCCETTO ROSSO: presto corriamo
dalla nonna MTC
Giungemmo nella casa della nonna che
era fatta tutta di cemento di castagna, il camino di castagna, le finestre
di farina di castagna e la porta di marron glace.
PICIUCCETTO ROSSO: aspetta qui
cozzaman...entro io....
Piciuccetto Rosso: ciao nonna
il pupo travestito da nonna: ciao
Piciuccetto Rosso
Piciuccetto Rosso: ma come sei piccola
il pupo travestito da nonna: per
abbasarmi meglio a raccogliere le castagne
Piciuccetto Rosso: ma quanti peli hai?
il pupo travestito da nonna: per pelare
meglio le castagne
Piciuccetto Rosso: ma che bocca grande
che hai
il pupo travestito da nonna: per
mangiarti megliooooo
Sentii cantare ancora quel pupo
cattivo...così entrai nella casa per veder cosa era successo...
il pupo si era mangiato la nonna,
piciucceto rosso e anche la polenta di castagne. Allora presi il
pallone firmato da Aristodemo santamaria I detto Maja centravanti del
genoa dell'ultimo scudetto vinto nel 1923 e gli tirai una castagna
talmente forte sulla pancia che sputò la nonna e piciuccetto
rosso...
la nonna e piciucceto rosso mi
ringraziarono e mi regalarono una ricetta fatta con i Pici e Castagne...
INGREDIENTI per 2 persone:
100 g di farina tipo 00
50 g di farina di castagna
100 g di castagne.
aglio
olio EVO
olio EVO
salvia e rosmarino
80 g di speck
80 g di speck
PROCEDIMENTO:
Per prima cosa fare bollire le castagne per un' oretta... lasciarle riposare per mezz'ora perchè si raffreddino e perchè siano pronte per essere sbucciate e sbriciolate.
Per i Pici ho utilizzato il procedimento di Serena nel suo blog Pici e castagne. Le uniche differenze consistono nel aver dimezzato le quantità e ,anzichè utilizzare la farina di semola rimacinata, ho preferito la farina di castagne. Il condimento è molto semplice: soffriggere aglio olio , salvia e rosmarino spezzetati, e infine aggiungerci castagne sbriciolate e speck tagliato a dadini...
Infine cuocere i pici e farli saltare in una padella assieme al condimento...
Con questa ricetta partecipo all MTC numero 34 del mese di Novembre
l'attesa ogni 5 del mese e pari a quella di ogni 28 più o meno a quest'ora. Impaziente ormai di leggere i vuoi deliri e farmi una sana risata, e di delizia gli occhi con i vuoi ottimi piatti. Però...cozze e castagne no?
RispondiEliminaVabbè, tra il t9 del telefonino e il mio rincoglionimento notturno, ci vuole il traduttore x interpretare il mio commento
Eliminahai ragione ma non è stagione buona per le mie cozze tarantine...insomma siamo mtc
Eliminaahahah....comunque grazie stefi.
Ho aspettato sino ad ora e NON SONO STATA PUNITA!!!
RispondiEliminaAdesso ho capito come fanno a bucarsi le gomme delle macchine: NEL BOSCO mentre si accompèagna Picciuccetto Rosso!
Sto ridendo come una pazza, mi vedo te, Picciuccetto rosso, Mai e le castagne (nel senso dei frutti) e poi mi è venuta fame.
Non è che ti sono avanzati un piatto di questi folli pici?
Bravo, giuro non scherzo.
Non posso dire che sono serissima perchè mi scendono ancora le lacrime.
.... ed il Martirio ronfa.
Buonanotte a te e a Mai.
Besos
Nora
tatina grazie mille....la prossima volta ti dedicheró un post...mancano i dettagli jahajja....un bacione
EliminaArrivata ad un certo punto ho pensato di aver cambiato favola e di essere in quella di Hansel e Gretel...
RispondiEliminaIn ogni caso, anche se avevamo avuto la stessa idea, a me non sarebbe mai venuto in mente di raccontarla così! :D
Se non ci fossi, ti dovrebbero inventare! :D :D :D
grazie mia rivoluzionaria hahahaj....ci vuole una foto...un abbaccio
EliminaSe non ti avessi conosciuto di persona direi che sei da rinchiudere, invece hai un talento pazzesco e una fantasia meravigliosa, che assomiglia un pò a quella senza limiti che si ha da bambini. La favola è il perfetto preludio a quella meravigliosa sinfonia di sapori che è la tua ricetta, perfetta anch'essa a partire dal nome! un bacione a te e Mai!
RispondiEliminaconfesso, perchè sono una persona onesta e devo dire la verità. ieri ho spento il pc prima che tu postassi il link, e nel mentre che mi custodivo per andare a letto scorrevo con la mente le ricette che ho letto in queste settimane, i blog che conosco, quelli su cui sono approdata per la prima volta, a quelli da cui mi aspettavo grandi cose già prima di iniziare e a quelli che mi hanno lasciato senza fiato.
RispondiEliminapoi ho pensato al mitico cozzaman. mi chiedevo se fosse stato che dopo tutto questa sfida non ti era proprio piaciuta, oppure la Mai ti aveva rubato tutto il tempo per asciugarle le lacrime (a me quella donna mi fa morire... morire.).. ero un po' triste, ma scherzia a parte ho pensato che non avessi avuto tempo, o che la sfida proprio non ti calzasse a pennello.
e invece stamani vado ad aprire la pagina dei link dell' MTC e.. noooooo non ci potevo credere. c' era la tua ricetta!!!!
mi sono letta il tuo racconto tutto d' un fiato ed ho capito che non è che non avevi avuto voglia, no no, tu in tutto questo tempo stavi creando una storia meravigliosa, commovente ma anche divertente... insomma tutto nel tuo stile.
e poi la ricetta, bè.. quella parla da sola. salvia e rosmarino con lo speck e le castagne devono creare un profumo ed un gusto unico, e la dolcezza delle castagne deve essere ben bilanciata dall' aroma delle erbette e dalla sapidità dello speck.
tutto in equilibrio. un equilibrio perfetto ed armonico.
grande grande grande.
p.s.: UUUUGOOOOOOO. rido.... come una scema....
Muahahahahah! Tu sei pazzo! Ma proprio pazzo eh! Ed è per questo che ti adoriamo!! :D
RispondiEliminaComunque non ti dico cosa significa piciu in Piemonte va e mi leggo per bene la ricetta di questa meraviglia! :)
Sei veramente un folle!!!! Ma bravo....!
RispondiEliminaDaniela
Ehi più vai avanti e meglio diventi, non che fossi male prima (precisiamo!)...però tu stesso mi hai rivelato che sapevi cucinare solo le cozze: o hai barato prima o un salto c'è stato! Un bacio cri
RispondiEliminaun mito, davvero.
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